"Il fanatismo della lingua rivoluzionaria" è un'opera dello scrittore francese Jean-François de La Harpe, stampata nel 1799. In quest'opera l’autore costruisce una profonda critica sul ruolo della manipolazione linguistica durante il periodo rivoluzionario del XVIII secolo. Con l'aiuto di molti esempi, La Harpe spiega come la manipolazione linguistica abbia avuto un ruolo centrale nella diffusione di ideologie rivoluzionarie, secondo lui l linguaggio è uno strumento potente usato per incitare alla violenza e alla discriminazione.