DE MALEFICIIS TRACTATUS è un’opera scritta dal giurista Angelo Gambiglioni, noto anche con il nome di Angelo Aretino. Lo studio e la ricerca dell'autore si concentra su tutti quei comportamenti considerati malvagi, cercando di analizzarli attraverso la lente del diritto penale medioevale. L’opera del Gambiglioni è strettamente legata al clima culturale del XVI secolo, un’epoca in cui la paura delle streghe e dei malefici era dilagante. Tra le pagine si possono trovare descrizioni di formule magiche, amuleti e simboli sacri usati per proteggersi contro il maligno. Oggetti simbolici come croci e talismani vengono descritti non solo come strumenti di difesa, ma anche come testimonianza della tensione tra fede e paura.