Continua il nostro viaggio alla scoperta di luoghi misteriosi in Francia. Oggi vi presentiamo quello che resta della fortezza catara di Montsègur, un castello arroccato sulla cima di una montagna, davvero suggestivo, sia dal punto di vista storico che paesaggistico. Costruito su una rupe di pietra calcarea a oltre mille metri di altezza, nel XIII secolo Montsègur fu protagonista di un assedio violento, con un finale ancor più brutale e sanguinario. Per mesi, un esiguo numero di soldati difese una comunità catara, considerata eretica, dall’assedio di un esercito di crociati, guidato dal siniscalco di Carcassonne e dall’arcivescovo di Narbona. Alla fine dell’assedio il castello si arrese il 2 marzo 1244 e oltre duecento catari, donne e uomini rifiutarono di abiurare la propria fede e furono messi a morte tra le fiamme dei roghi ai piedi del castello. La vista di cui si può godere dalla cima del monte e dalle mura del castello, è incredibile e stupefacente. Un silenzio assordante avvolge questo luogo ancora oggi, muto custode del dolore di un eroico sacrificio per la difesa dei propri valori. Alcuni catari riuscirono a fuggire e si dice a portar via una parte ingente dei loro tesori. Ne troveremo le loro tracce anche in Italia, in Umbria, prossima tappa del nostro viaggio.