Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?

Ho iniziato a scrivere la serie di raccolte poetiche “Riflessi di un'Anima Incarnata” senza averle come obiettivo: non avevo mai considerato di scrivere poesie (nonostante qualche esperimento) perché mi sentivo orientata unicamente alla narrativa. Ma nel 2020 ho cominciato un percorso spirituale che ha unito le letture dei testi sacri, la meditazione e il lavoro su di sé: guardandomi dentro sono nate delle riflessioni e, vivendo la vita quotidiana con una nuova consapevolezza, ogni vicenda, dapprima partita come un racconto intimo, è finita col riflettere valori universali. La prosa si è trasformata in versi, nati spontanei, e il racconto si è unito al linguaggio e allo stile della poesia. Da allora non ho più smesso. “Riflessi di un'Anima Incarnata: 3. Aria” è la naturale evoluzione di un percorso spirituale partito con l'elemento “1. Terra”, la base di questa vita nella materia, al quale è seguita l'esplorazione profonda nelle emozioni e nei sentimenti con “2. Acqua”. “Riflessi di un'Anima Incarnata: 3. Aria” si basa sul lasciare/lasciarsi andare con fede... il bello è che la mia vita si è adattata agli argomenti/elementi delle raccolte poetiche affinché potessi fare esperienza diretta e trattarli con cognizione. È un piacere, per me, essere divenuta strumento di queste avventure, al servizio della vita stessa.

 

Quale messaggio intende trasmettere alle generazioni più giovani?

Trattandosi di poesie-racconti non premeditati, attraverso queste raccolte mi faccio testimone dell'invisibile, del disegno superiore; dimostro che c'è Qualcuno che ci sostiene, che ci guida e al Quale possiamo abbandonarci fiduciosi. Siamo più di un corpo e dietro a ogni nostra seppur minima vicenda quotidiana si nascondono barlumi di evoluzione spirituale, se siamo disposti a mettere in gioco il nostro piccolo orticello col nostro piccolo io.

Trasmetto apertura di coscienza: guardare le cose da un'altra prospettiva, più ampia e più alta. Offro il mio sguardo che vede, anche dietro le difficoltà, i dispiaceri e le sofferenze, un'infinita bellezza e un infinito amore.

 

Pensa che la poesia sia un mezzo per trasmettere valori autentici e condivisibili?

Assolutamente sì. La poesia è capace di essere così intima e al tempo stesso così universale. Non si perde nelle descrizioni eppure, tra le righe dei versi, negli spazi, ci sono dettagli finissimi nei quali ogni lettore si può ritrovare. La poesia è pasta modellabile grazie alla sua natura interpretativa. Eppure, consiglio di lasciarsela scorrere addosso, perché il significato più grande è quello che non si può spiegare. Ma si può sentire. La poesia è dunque l'invito a scendere nelle profondità di sé e a soffermarsi sulle piccole, grandi cose che rendono questa vita degna d'essere vissuta.