L'uomo che ha immaginato il futuro. Il libro che sfidò il Tempo dando inizio alla fantascienza.
Louis-Sébastien Mercier, noto massone e autore visionario, nel 1771 pubblicò la prima edizione di un'opera straordinaria che immaginava una Parigi futuribile. La prima edizione italiana fu stampata a Genova nel 1798 con il titolo "L'anno due mila quattrocento quaranta". Quest'opera suo esplora temi come la giustizia, lo spazio pubblico e la redistribuzione delle ricchezze, in un mondo in cui povertà e disparità sociali sono state eliminate. Mercier crea una visione utopica in cui il concetto di "non-luogo" si trasforma in "non-tempo", evocando l'eterno uroboro come simbolo ciclico.