INTERVISTA: FIORENTINO VECCHIARELLI
di Ilde Rampino Cosa l’ha spinto a scrivere questo libro? La passione e l’amore per la mia terra irpina, per la sua storia ultramillenaria, la sua arte e le sue tradizioni. Il monastero del Goleto, da circa 900 anni, è stato al centro di storie politiche, umane e religiose che hanno influenzato anche la diffusione di coltivazioni e manufatti pregiati che a tutt’oggi sono il vanto dell’Irpinia. A mio giudizio, andava riscoperta la storia delle monache e delle abbadesse del Goleto che, pur in tempi assai lontani, come il Medioevo, hanno saputo essere protagoniste del loro tempo in un mondo in cui solo i maschi dominavano e facevano la storia. Quale messaggio intende trasmettere alle generazioni più giovani? Con questo mio libro, frutto di una lunga e accurata ricerca storica ho cercato di narrare le vicende del monastero in modo romanzato, ma, molto attento alla realtà storica del susseguirsi degli eventi. In tal modo, spero che le nuove generazioni, leggendo un testo semplice, ricco di